středa 12. března 2014

Cordyceps Caratteristiche Biologiche

Cordyceps Caratteristiche Biologiche Cordyceps Sinesis è un fungo che cresce nelle zone montuose cinesi del nord Sikkin a circa 3800 metri da Aprile ad Agosto, noto da secoli alla medicina cinese e tibetana per le sue proprietà eclettiche che ne hanno conferito il ruolo di panacea contro molti mali. Diffuso inizialmente nel mondo contadino, il Cordyceps generalmente secco, veniva utilizzato prevalentemente per le sue proprietà toniche, energizzanti e rinvigorenti tanto da meritarsi l'appellativo di Viagra Himalaiano. Come per molti altri prodotti tipici della medicina etnica, l'esperienza pratica ha preceduto di molti secoli la caratterizzazione scientifica che ha dimostrato la presenza di principi attivi quali polisaccaridi bioattivi, nucleosidi modificati e metaboliti simili alla ciclosporina responsabili dei numerosi effetti biologici. Uno dei grandi vantaggi, che ha consentito l'importante diffusione di questo prodotto nella medicina cinese e tibetana, è stata la facilità di estrazione dei suddetti principi attivi ottenuti attraverso l'essicazione primaria al sole di tutte le componenti di questo fungo. La sperimentazione in ambito medico, che oggi conta all'attivo centinaia di studi pubblicati in letteratura, ha proposto dati incoraggianti relativi all'utilizzo del C.Sinesis nel trattamento di affezioni patologiche quali asma, bronchite, tubercolosi diabete, raffreddore, disfunzione erettile, ittero, epatite, patologie renali e neoplastiche. Notizie dal mondo scientifico Come accennato precedentemente la letteratura scientifica offre numerosi spunti di riflessione relativi alle proprietà terapeutiche del Cordyceps alcune particolarmente adatte al mondo sportivo. Tra le principali funzioni attualmente descritte possiamo ricordare : L'attività epatoprotettrice rivelatasi utile nel ridurre la gravità di condizioni patologiche come la cirrosi epatica; L'azione nefroprotettiva in grado di ridurre proteinuria ed ematuria e prevenire il deterioramento renale nella fase post-trapianto; L'azione metabolica , rivelatasi utile nell'ottimizzare la produzione di ATP e nell ‘ossidazione degli acidi grassi; Le capacità cardioprotettive espletate attraverso l'inibizione dell'aggregazione piastrinica e la prevenzione delle aritmie; Le proprietà antiasmatiche osservate anche in trial clinici e mediate dalla capacità bronco dilatatoria ed antinfiammatoria; Le potenzialità immunomodulatorie utili sia a potenziare il ruolo protettivo delle cellule immunitarie sia a deprimerlo in corso di patologie reattive autoimmunitarie come l'artrite; Il ruolo anticancro, ancora poco caratterizzato seppur sostenuto probabilmente dalla produzione di citochine in grado di attivare la risposta immune nei confronti delle cellule neoplastiche e indurne l'apoptosi. L'attività metabolica in grado di ottimizzare la sensibilità e l'utilizzo periferico dell'insulina; L'attività di questo fungo tuttavia si è rivelata particolarmente utile anche nel mondo sportivo vista la documentata efficacia nel migliorare il carico di lavoro e le potenzialità resistive degli atleti. In quest'ultimo caso i potenziali benefici sembrano correlarsi prevalentemente al ruolo metabolico del Cordyceps in grado di ottimizzare la produzione energetica, mantenendo costanti i livelli di glicemia e shiftando il metabolismo verso l'ossidazione lipidica. Uno dei limiti più importanti relativi alla sperimentazione in ambito clinico di questo prodotto naturale è l'assenza di trial clinici particolarmente significativi a fronte invece di una vasta letteratura incoraggiante ottenuta su modelli in vitro e su cavie da laboratorio. Cordyceps: modalità d'utilizzo Nonostante nella medicina tradizionale manchi la formulazione del dosaggio utile al trattamento delle varie patologie, testi di medicina cinese e tibetana suggeriscono l'assunzione di questo fungo con del latte per potenziarne le capacità toniche e rinvigorenti. La medicina convenzionale pur non formulando un dosaggio definitivo propone protocolli di assunzione differenti a seconda delle finalità dell'integrazione, suggerendo l'assunzione di circa 1 grammo al giorno suddiviso in 3 tranche, preferibilmente a stomaco vuoto, per incrementare le proprietà energizzanti utili allo sportivo ai 3 grammi giornalieri in pazienti trapiantanti o affetti da patologie renali per migliorare lo stato di salute generale. E' chiaro quindi, che l'ampio range di dosaggi lascia al professionista libera scelta nella formulazione della dose efficace in grado di garantire l'effetto desiderato senza il rischio di incorrere in effetti collaterali. Effetti Collaterali L'azione metabolica del Cordyceps, in grado di ridurre le concentrazioni ematiche di glucosio, potrebbe risultare potenzialmente pericolosa in pazienti sottoposti a terapia ipoglicemizzante determinando un imprevedibile controllo della glicemia. L'azione detossificante di questo fungo inoltre, potrebbe, soprattutto nella fase iniziale della terapia, determinare nausea, diarrea, dolori addominali e sintomi correlabili all'aumentata attività degli organi di filtro ed emuntori. Viste le numerose reazioni biologiche in cui questo fungo è coinvolto, la somministrazione di integratori a base di Cordyceps dovrebbe essere preceduta da una valutazione funzionale di organi ed apparati e monitorata dal proprio medico. Articolo a cura del Dr. Davide Racaniello Studi - Bibliografia Effect of Cs-4 (Cordyceps sinensis) on exercise performance in healthy older subjects: a double-blind, placebo-controlled trial. Chen S, Li Z, Krochmal R, Abrazado M, Kim W, Cooper CB. J Altern Complement Med. 2010 May;16(5):585-90. Cordyceps sinensis- and Rhodiola rosea-based supplementation in male cyclists and its effect on muscle tissue oxygen saturation. Colson SN, Wyatt FB, Johnston DL, Autrey LD, FitzGerald YL, Earnest CP. J Strength Cond Res. 2005 May;19(2):358-63. Efficacy of Cordyceps sinensis in long term treatment of renal transplant patients. Ding C, Tian PX, Xue W, Ding X, Yan H, Pan X, Feng X, Xiang H, Hou J, Tian X. Front Biosci (Elite Ed). 2011 Jan 1;3:301-7. Antitumor activity of water extracts from Cordyceps militaris in NCI-H460 cell xenografted nude mice. Park SE, Kim J, Lee YW, Yoo HS, Cho CK. J Acupunct Meridian Stud. 2009 Dec;2(4):294-300. C. sinensis ablates allograft vasculopathy when used as an adjuvant therapy with cyclosporin A. Jordan JL, Hirsch GM, Lee TD. Transpl Immunol. 2008 Jul;19(3-4):159-66. Epub 2008 Jul 9. The Mechanism of Cordyceps sinensis and Strontium in Prevention of Osteoporosis in Rats. 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